Puzzle

Siamo abituati a guardare la vita da una prospettiva sola: la nostra. Le storie degli altri ci passano a fianco, ci toccano forse, ma non ci
scaldano. Restano, nei loro sguardi e nei loro passati nascosti, un mistero insolubile, che forse non interessa poi così tanto svelare. Ma
se avessimo, invece, la possibilità di cambiare prospettiva, seguendolo sviluppo di una storia attraverso non uno, ma molti punti di vista? Attraverso gli occhi di tutti coloro che non sembrano altro che le comparse, forse riusciremmo a vedere un disegno là dove prima si vedevano solo linee confuse. Puzzle racconta tante storie di donne, ma in realtà ne costruisce una sola. Sono donne che all’insaputa l’una dell’altra finiscono per intrecciare le loro vite. Il risultato è un racconto fatto di molte comparse e nessuna protagonista; oppure, al contrario, molti racconti e altrettante protagoniste. Solo così si può scoprire che ogni storia, di per sé piccola, imperfetta e incompiuta, forse assumerà un
senso se si allarga lo sguardo al quadro di insieme. Proprio come in un puzzle.