Memorie dal Paese dei dannati
€15,00
Febbraio 2022
116 pagine
Descrizione
“[…] Un viaggio ininterrotto della coscienza di un uomo in mezzo ai demoni, nell’amara consapevolezza di un ‘paradiso rimasto senza Dio’, orfano di una divinità, un credo, un ideale, un trasporto autentico verso ciò che è impercettibile ai sensi; un inesorabile purgatorio tra l’inferno della realtà e quel cielo anelato e sorvolato con ali troppo grandi ma offuscato dagli occhi comuni di marinai poco attenti”.
Memorie dal Paese dei dannati è un’appassionata dichiarazione d’amore nei confronti della bellezza e al contempo un violento atto di accusa contro chi l’ha rinnegata, un’ode e una requisitoria, affidate alle pagine di un diario poetico che custodisce il disagio e le contraddizioni di chi presta i propri sensi e il proprio intelletto alla causa letteraria.
A mani tese, nel buio della menzogna e dell’ipocrisia di un mondo che non riesce più ad abbandonarsi all’incanto della vita, dell’amore, del piacere e della verità, Riccardo Pulcini celebra fino in fondo la parola poetica, strumento e testimone della bellezza.
Autore
Riccardo Pulcini è nato a Roma nel 1977. Dopo la laurea in Sociologia, ha collaborato con alcune associazioni culturali. Attualmente è impiegato presso L’Università di Roma “la Sapienza”. Cantante, compositore musicale e paroliere, sta realizzando un progetto discografico da solista. Ha pubblicato, oltre a svariati contributi antologici, la raccolta di racconti La ballata dei vinti (0111 Edizioni, 2010) con prefazione dello scrittore Massimiliano Di Mino, la silloge poetica Lucide allucinazioni (Linee Infinite, 2012) con prefazione dello scrittore e critico letterario Walter Mauro, la raccolta di racconti Un pulviscolo nell’occhio del diavolo (Edizioni La Gru, 2016) e il romanzo Spaventosa meraviglia (L’Erudita, 2018). Dal 2016 è organizzatore, giurato ed editor del Premio letterario “È meglio scrivere…”, promosso dall’associazione culturale ics di Roma.
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