Lettere da una terrazza
€18,00
ISBN: 978-88-6004-577-5
Descrizione
Ci vorrebbe una buona ragione che mi solleciti parole ed emozioni, si diceva Silvana, ma faticava poi a trovarne qualcuna davvero. Poi l’isolamento forzato, il lockdown e le quarantene hanno offerto più di una ragione per cominciare a scrivere e a ricordare. Una ragione che toglie il fiato ma, per fortuna, non le parole, che sono arrivate, piano piano, quasi come una terapia. Una sorta di réverie che si riempie di nostalgia, di desideri e di memoria, un amarcord sospeso e consolatorio, in un periodo che come un formichiere vorace si tira dentro terrazze, gabbianelle, gatti e Berlino, Tirana, Sidney, Cuba, Bruxelles e Carcassonne. Ma anche Sepùlveda, Malerba, Zavattini, Béjart, Edi Rama ed Ezio Bosso. Tanti sono i luoghi che ci regala Silvana Cirillo in questo diario, tante le sue esperienze. Ed è nel ripercorrere e poi raccontare queste esperienze che l’autrice è riuscita a trovare un modo per affrontare settimane e mesi complicati e logoranti.
Autore
SILVANA CIRILLO è docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza e giornalista. Dirige la collana interdisciplinare Impronte (Bulzoni), e la collana di narrativa Girandole (Gremese). Ha curato per Bompiani l’Opera omnia, l’Epistolario e molti dei primi libri di Cesare Zavattini, per Donzelli Il comico nella letteratura italiana dalle origini a oggi. Ha narrato di scrittori fantastici e surrealisti.
Pubblicazioni recenti: L’arte di scompigliare le carte, Za l’immortale (2013-2020), Savinio, un temperamento aereo; Come leggere il Novecento letterario italiano; Sulle tracce del Surrealismo italiano; Roma, punto e a capo. Ha curato La Grande Guerra nella letteratura e nelle arti e Il diario di guerra di Riccardo Di Giulio.