La musica perduta
€16,00
ISBN:978-88-6004-584-3
Pubblicazione: giugno 2021
Descrizione
Cos’è, dunque, la fama imperitura: una benedizione o un guaio? Quando ti chiami Vincenzo Bellini devi mettere in conto che della tua vita si parlerà ancora dopo due secoli, che i tuoi appunti, le tue avventure, i tuoi sussulti saranno oggetto di ricerca da parte di studiosi. E che talvolta la ricerca si farà ossessione.
Francesco Milauro, un pianista salentino, durante una passeggiata a Parigi, entra in una vecchia libreria di volumi che si sfarinano e un solo gesto lo connetterà ad altre esistenze, altri tempi e altri segreti. Una lettera di Madame Olympe, la vedova di Gioacchino Rossini, una ricercatrice catanese dal nome di un’opera belliniana, Zaira, una signorina minuscola, una fidanzata scienziata, un musicologo ascetico, un gay collezionista e miliardario sono le note di un pentagramma, di una storia in cui la vera protagonista è la musica.
Cercando una sinfonia andata perduta, Francesco e Zaira troveranno molto di più: ciò che loro stessi si stanno negando.
Con una scrittura lirica come Parigi, affascinante come Catania e musicale come il Salento, Antonio Mistretta costruisce un romanzo in cui tutto sembra una coincidenza e nulla lo è.
Autore
ANTONIO MISTRETTA
Nato nel 1962 nello stesso mese e nella stessa città di Vincenzo Bellini, vive fra Roma e Catania.
Si occupa di comunicazione scientifica presso l’Istituto Superiore di Sanità ed è professore di Igiene presso l’Università degli Studi di Catania.
Nel 1995 ha pubblicato Casa di pietra (Edizioni dell’Ariete) e nel 1997 Pelle di corallo (Marsilio).
Rassegna Stampa
Corriere della Sera, Paola Medori
Ansa, redazione libri
Repubblica Bari, Fiorella Sassanelli
ADN Kronos, Enzo Bonaiuto
La Sicilia, Salvatore Scalia
Il Giornale di Sicilia, Giusi Parisi
Convenzionali, Gabriele Ottaviani
Letteratitudine, Domenico Trischitta