Buio in sala
€15,00
ISBN: 978-88-6004-517-1
Pagine: 128
Pubblicazione: ott. 2019
Descrizione
«È sempre bene sapere dove si trova l’ospedale, la caserma o la pompa di benzina più vicina a te, è una questione di sopravvivenza. Lo stesso vale per i cinema». Quelli storici, quelli d’essai, i cinema-teatro, quello dei piccoli e i cinema-bistrot. Quanti di loro sono sopravvissuti e cosa sono diventati? Un giro in scooter per le vie di Roma, la città del cinema e dei cinema, alla scoperta di un universo di sale che ogni anno inaugurano o falliscono, proiettano anteprime o terze visioni, che vengono occupate, sgomberate, riconvertite in bingo, banche, complessi residenziali o «ricoveri per piccioni». Stefano Scanu ci accompagna a visitarli, ci invita ad entrare, a sederci tra le poltrone di velluto, Lost in translation, per poi uscire dalla porta d’emergenza. Ricostruisce le storie, conversa con chi quegli spazi li ha vissuti o trasformati. Un passaggio a volte malinconico attraverso officine culturali ormai livellate e panoramiche di palazzi dai portoni serrati. Si scopre che esistono legami profondi tra le vicende del cinema e quelle personali, legami che contaminano, s’intrecciano e conducono alla scoperta dell’identità più autentica di questi luoghi.
Autore
Stefano Scanu
Nasce, vive, lavora come libraio e scrive a Roma. Ha pubblicato Come un albero per un’ampolla (Perrone 2014), Il disordine del mondo. Piccolo atlante dei luoghi fuori posto (Ediciclo 2017), Come vedi avanzo un po’. 15 biografie marginali (Italo Svevo, 2019).