A San Pietroburgo con Vladimir Nabokov
€15,00
Fabrizio Pasanisi
ISBN: 978-88-6004-603-1
183 pagine
Settembre 2021
Descrizione
Immerso nella luce mistica delle notti bianche di San Pietroburgo, Nabokov è bambino e poi adulto lungo le sue ampie strade, assorbe l’atmosfera della città di Anna Karenina, di Puškin, di Dostoevskij. Sono diciotto gli anni che Vladimir Nabokov vi trascorre, dalla nascita nel 1899 in una famiglia di antica nobiltà fino al 1917, quando devono fuggire in seguito alla Rivoluzione. Nonostante la lontananza, per tutta la vita lo scrittore porterà San Pietroburgo dentro di sé e ricorderà con nostalgia gli anni dell’epoca d’argento della letteratura russa, che ribolliva di idee, versi e musica: sono gli anni di Blok, di Mandel’štam e di Belyj, di Achmatova e di Stravinskij. Berlino, Parigi, la Svizzera, gli Stati Uniti, Nabokov si sposta accompagnato dalle parole, dagli scacchi e dallo sguardo unico che riesce a posare sulla letteratura, ma l’inizio è sempre lì, a San Pietroburgo, che è il Nevskij prospekt, è il Palazzo d’Inverno, è la statua del Cavaliere di bronzo, ma soprattutto è il teatro della formazione di Nabokov, romanziere, drammaturgo, entomologo e critico letterario, che nonostante tutto rimane profondamente russo. Fabrizio Pasanisi ripercorre le strade ventose di San Pietroburgo con gli occhi dell’autore di Lolita, fa un itinerario degli anni della sua vita russa in una città in cui forse potremmo ancora incontrare un naso sfuggito a Gogol’, Puškin che si prepara al duello per lui fatale, qualche pezzo degli scacchi tanto cari a Nabokov o una farfalla pronta a essere studiata: quel che è certo è che ci sono ancora i benevoli fantasmi di tutti i grandi russi che da San Pietroburgo hanno ricavato linfa e ispirazione.
Autore
Fabrizio Pasanisi
Ha lavorato in diversi settori dell’informazione, in particolare in Rai, come autore, tra gli altri, nei programmi di Piero Angela. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Bert e il Mago (Nutrimenti), sulle vite di Bertold Brecht e Thomas Mann, menzione della giuria al Premio Calvino e vincitore del Premio Bagutta Opera Prima. Nel 2014 è uscita l’opera saggistico-narrativa L’isola che scompare. Viaggio nell’Irlanda di Joyce e Yeats (Nutrimenti). Nel 2019 è la volta di A Dublino con James Joyce. Ritratto di una città e di uno scrittore (Giulio Perrone Editore).
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