Nadia Terranova racconta Mosche d'oro Junior-preview-articolo

Il primo numero della collana Mosche d’oro Junior, nato dalla penna di Lia Levi, uscirà il 2 dicembre. La collana sarà diretta da Nadia Terranova, vincitrice del Premio Andersen e finalista al Premio Strega Ragazzi con Il segreto, illustrato da Mara Cerri e pubblicato da Mondadori.

Nadia Terranova è una scrittrice molto affermata, vincitrice di numeri premi in Italia e all’estero. Ha pubblicato per Einaudi Gli anni al contrario e Addio fantasmi, finalista al Premio Strega 2019, e Trema la notte, il suo ultimo romanzo. La scrittrice ha inoltre pubblicato Come una storia d’amore con la casa editrice Giulio Perrone Editore, per la quale è anche curatrice della collana Mosche d’oro insieme a Viola Lo Moro. Mosche d’oro Junior, collana dedicata all’infanzia e alla preadolescenza, nasce proprio da una costola di Mosche d’oro il cui intento è raccontare il vissuto e il talento di grandi donne. La scelta della persona più adatta per dirigere la nuova collana non poteva che ricadere su una scrittrice così impegnata non solo nella scrittura di romanzi ma anche di libri per bambini/e e ragazzi/e. Terranova è infatti autrice di successo di molti libri dedicati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012), Casca il mondo (Mondadori 2016), Omero è stato qui (Bompiani 2019, illustrazioni di Vanna Vinci, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi) e Aladino (Orecchio Acerbo 2020, illustrazioni di Lorenzo Mattotti). I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e i suoi articoli scritti per «la Repubblica», «Il Foglio» e «La Stampa» riscuotono un grande successo.

Primo numero di Mosche d'oro Junior collana diretta da Nadia Terranova

Nell’intervista che vi proponiamo, Nadia Terranova ci racconta gli obiettivi della collana Mosche d’oro Junior e ci dà qualche anticipazione sui primi numeri in uscita!


La collana Mosche d’oro Junior così come Mosche d’oro racconterà la storia, il lavoro e il talento di grandi donne. Ma questa volta la scrittura, alla quale si accompagneranno le immagini realizzate da importanti illustratrici, si rivolgerà a bambini/e e ragazzi/e. Da dove è nata l’idea di dare vita a questa collana?

L’idea di Mosche d’oro Junior è nata dalla mia passione per la scrittura per l’infanzia. Io ho sempre scritto e letto anche libri per ragazze e ragazzi. Avevo voglia di lavorare con scrittrici e illustratrici che amo e stimo, scoprire i loro mondi, indagare nelle loro fantasie e nei loro punti di riferimento.

Come dicevamo, raccontando la tua biografia, sei autrice di moltissimi romanzi ma anche di racconti dedicati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Quali sono secondo te le differenti sfide che le autrici e le illustratrici di questa collana dovranno affrontare?

Sicuramente sarà un lavoro sperimentale, ci sono collaborazioni che creeremo noi, illustratrici e scrittrici che si incontrano per la prima volta. Il percorso è molto interessante, il risultato mi appassiona e mi incuriosisce.

Qual è il criterio con il quale vengono scelte le protagoniste dei volumi che entrano a far parte della collana?

Non esistono criteri definiti, esistono le nostre idee che cerchiamo di conciliare o di fare esplodere. Bisogna soprattutto osservarsi, lavorare insieme e, con pazienza, ragionare e improvvisare.

Vista la tua esperienza, ci puoi dire di più sul tipo di lavoro che richiede la realizzazione di una collana di questo tipo?

Ecco, penso ci voglia molta empatia con chi scrive e chi disegna. È giusto creare un contatto che non sia invadente nel lavoro altrui, ma un sostegno. Direi che è necessario lavorare di squadra.

Quali sono gli obiettivi principali che Mosche d’oro Junior si prefigge?

Educare alla lettura, aprirsi a mondi nuovi, rivolgersi a tutti, non solo ai giovani.